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Scienze

Il carbone

Il carbone è un combustibile fossile estratto dalla terra in miniere sotterranee o a cielo aperto.
È un combustibile pronto all'uso, formatosi entro rocce sedimentarie di color nero o bruno scuro; composto principalmente da carbonio, tracce di idrocarburi, oltre a vari altri minerali accessori assortiti, compresi alcuni a base di zolfo. Esistono vari metodi di analisi per caratterizzarlo. L'inizio del suo massiccio sfruttamento è spesso associato alla Rivoluzione Industriale, ancor oggi il carbone rimane un carburante assolutamente importante, e un quarto dell'elettricità di tutto il mondo viene prodotta usando il carbone. Negli Stati Uniti circa la metà dell'elettricità è generata dal carbone. In Italia la quota è del 17% In passato era utilizzato anche per alimentare alcuni mezzi di trasporto, quali le locomotive e riscaldamento di edifici.
Dal carbone, previo trattamento, si può ottenere il carbone attivo usato in chimica.
Dal lavaggio del gas di carbone si ottiene inoltre come sottoprodotto il catrame di carbone.

Il carbone è composto per più del 50% del suo peso, e più del 70% del suo volume da materiali carboniosi (compresi alcuni composti). Il carbone è il risultato della trasformazione diagenetica di resti vegetali che sono stati compressi, induriti, alterati chimicamente e trasformati, da calore e pressione, nel corso dei tempi geologici.

Dalle osservazioni paleontologiche, stratigrafiche e sedimentarie si è concluso che il carbone si sia formato prevalentemente a partire da piante cresciute in ecosistemi paludosi. Quando queste piante morirono, la loro biomassa si depositò in ambienti subacquei anaerobici, nei quali il basso livello di ossigeno presente prevenne il loro decadimento, impedì l' ossidazione, la decomposizione e rilascio di biossido di carbonio. La nascita e la morte di generazioni successive di piante formarono spessi depositi di materia organica lignea non ossidata, in seguito ricoperti da sedimenti e compattati in depositi carbonacei come torba, bitume o antracite. Indizi sul tipo di piante che hanno originato un deposito possono essere rintracciati nelle rocce scistose o nell'arenaria che lo ricopre o, con tecniche particolari, nel carbone stesso.

Le roccie sedimentarie

Le roccie sedimentarie si originano dalla sedimentazione e dalla successicva cementazione di materiali inorganici o dai resti di organismi. Altre possono formarsi per evaporazione dell'acqua o per azione di organismi viventi.
Invece le rocce clastiche si formano in seguito deposito e alla cementazione di materiali provienti dell'oresione di altre rocce.All'inzio questi materiali sono incoerenti,cioè non saldati l'uno con l'altro.con il passar del tempo,l'acqua che circola fra essi deposita dei sali fra le vaire particelle e le salda.questi sali,oltre a cementare le particelle,possono anche reagire con esse. Tale processo è chiamato DIAGIONESI. Le rocce clastiche vengono distinte in:

  • conglomerati
  • arenarie
  • siltiti
  • argilliti

sempre a questo gruppo appartengono le rocce piroclastiche che si originano dalla sedimentazione dei materiali fuoriusciti dai vulcani nel corso delle attività esplosive che procedono le eruzioni.

I conglomerati sono delle rocce clastiche e possono avere le singole particelle spigolose e arrotondate. La forma arrotondata lascia supporre che ci sia stato un trasporto a opera delle acque e che in questo trasporto gli spigoli ci siano arrotondati. I conglomerati con rocce provviste di spigoli derivano invece da materiali che si sono cementati senza essere stati trasportati dalle acque.

Poi ci sono le rocce organogene sono formate dai resti di organismi viventi o da materiali prodotti nel corso della loro vita. Le rocce organogene vengono distinte,in base alla composizione della matrice e al tipo di organismi dai quali hanno avuto origine, in calcari organogeni,dolomie,selci e carboni fossili.

  • calcari organogeni:sono rocce farre di carbonato di calcio che derivano soprattutto dall'accumolo di conchiglie o dalla presenza di coralli.
  • dolomie:rocce fatte di carbonato di calcio e magnesio derivanti principalmente da coralli.
  • selci:rocce silicee derivanti dai gusci di protozoi e dagli scheletri di spugne.
  • carboni fossili:contengono carbonio che deriva dai resti di piante e alghe.




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